Il cavolfiore (caulis floris), è un ortaggio appartenente alla grande famiglia delle Crucifere che si presenta con una testa compatta formata da tante “cimette” innestate su uno piccolo stelo centrale.Il suo colore cambia in base alla varietà e può essere bianco o verde.
■ Coltivazione, Varietà e Raccolta
Il cavolfiore viene coltivato maggiormente in India, Stati Uniti, Cina, Francia e Italia. Le maggiori, produzioni, in Italia, avvengono nelle zone centro-meridionali, Lazio, Marche, Campania e Toscana. Il cavolfiore è un ortaggio tipico della stagione invernale, infatti in questo periodo la qualità è migliore e il prezzo notevolmente inferiore, anche se oramai lo possiamo trovare tutto l’anno. In commercio si possono trovare:
cavolfiori di prima mano la cui semina viene fatta da metà maggio a metà giugno e la raccolta si effettua nel mese di ottobre;
cavolfiori di seconda mano o natalizi la cui semina avviene tra la metà di maggio e la metà di giugno e la raccolta tra novembre e dicembre;
cavolfiori di terza mano o carnevaleschi la cui semina avviene a metà giugno e la raccolta a febbraio;
cavolfiori di quarta mano o di marzo, che si seminano a giugno e si raccolgono a marzo. Il cavolfiore ha diverse varietà, in base alla zona di coltivazione, e le più conosciute sono:
- cavolfiore primaticcio toscano; coltivato in Toscana, ha il torso grosso e basso, foglie verde chiaro e belle larghe, la forma e irregolare e il colore bianco-crema;cavolfiore romanesco di colore verde e a forma di lumaca - cavolfiore verde di Macerata; la sua caratteristica e il colore verde chiaro;- cavolfiore precoce di Jesi; coltivato ad Ancona e nelle provincie di Pescara e Teramo,ha il torso è basso e abbastanza grosso, le foglie verde pallido e la “palla” bianca;- cavolfiore pisano;ha foglie grandi e lisce di colore verde chiaro, rotondo ben compatto e bianco; - cavolfiore gigante di Napoli; molto diffuso in Campania, ha il torso alto e robusto, foglie grandi colore verde e le cime sono di colore bianco.
■ Al momento dell'acquisto
Il cavolfiore va acquistato quando si presenta con la testa ben soda e compatta, di un bel colore bianco o violaceo, a seconda della varietà scelta, e con le foglie di un bel colore verde brillante; infatti, se le foglie sono belle fresche automaticamente anche il cavolfiore è fresco. Evitare di acquistare il cavolfiore quando presenta macchie scure o segni di fioritura.
Il cavolfiore va acquistato quando si presenta con la testa ben soda e compatta, di un bel colore bianco o violaceo, a seconda della varietà scelta, e con le foglie di un bel colore verde brillante; infatti, se le foglie sono belle fresche automaticamente anche il cavolfiore è fresco. Evitare di acquistare il cavolfiore quando presenta macchie scure o segni di fioritura.
*Valori nutrizionali
Il cavolfiore, mangiato crudo, è una fonte di vitamina C e B6, acido folico e potassio; cotto è ricco di vitamina C e B6, potassio, acido folico e rame. Tra tutti i componenti della famiglia dei cavoli, il cavolfiore, per la presenza di acido citrico e acido malico, è il più digeribile. L’acqua usata per la cottura del cavolfiore, essendo ricca di zolfo, può essere usata per curare eczemi e infiammazioni varie.
Valori per 100 grammi: Parte edibile: 66 g - 25 Kcal - Proteine animali: 0 g - Proteine vegetali: 3,2 g - Carboidrati: 2,7 g - Grassi: 0,2 g - Fibre: 2,4 g - Ferro: 0,8 mg - Calcio: 44 mg - Vitamina C: 59 mg
Nessun commento:
Posta un commento