Il cocomero (Cuccumis citrullus) originario dell’Africa tropicale, precisamente della valle del Nilo, è chiamato anche anguria o melone d’acqua; esso cresce su una pianta strisciante annuale che predilige i climi caldi. Il cocomero ha forma tondeggiante sferica o allungata a seconda della varietà, il suo peso varia da pochi chili fino a quaranta chili circa. La scorza è spessa ma fragile, può essere macchiata o rigata; la polpa, solitamente di colore rosso, contiene dei semi lisci e piatti di colore nero, e si presenta zuccherina, friabile, croccante e dissetante.Possiamo trovare anche delle varietà di cocomero prive di semi.
■ Coltivazione, varieta' e raccolta
Il cocomero viene prodotto principalmente in Cina, Turchia e Russia, la semina avviene nel mese di aprile e la raccolta inizia a luglio. Nella nostra penisola viene coltivato soprattutto nella pianura emiliana e lombarda, in Puglia e Lazio. La semina avviene in buche profonde 50 centimetri, nelle quali vengono fatti cadere i semi, di solito 5 o 6; il cocomero ha bisogno di molta acqua, molto calore e luce, e viene raccolto quando il peduncolo si stacca o appare secco. Esistono oltre 50 varietà di cocomero ma le varietà commerciali sono pochissime:- Sugar baby, matura in luglio, è di forma sferica con buccia piuttosto sottile verde scuro e piccola pezzatura (3-4 kg), è destinata principalmente al mercato estero, poiché in Italia si preferiscono le pezzature più grosse; - Crimson sweet, ha forma sferico-ovale con buccia striata di colore verde chiaro; è di grossa pezzatura ( 10- 15 kg); - Sweet meat, è una varietà tardiva e possiede una particolar polpa molto croccante; - Miyako, un ibrido precoce a frutto tondo di medie dimensioni e buccia di color verde chiaro con striature nerastre; - Charleston gray, un ibrido tardivo di grosse dimensioni ovoidali di color verde chiaro con screziature uniformi più scure.
Il cocomero viene prodotto principalmente in Cina, Turchia e Russia, la semina avviene nel mese di aprile e la raccolta inizia a luglio. Nella nostra penisola viene coltivato soprattutto nella pianura emiliana e lombarda, in Puglia e Lazio. La semina avviene in buche profonde 50 centimetri, nelle quali vengono fatti cadere i semi, di solito 5 o 6; il cocomero ha bisogno di molta acqua, molto calore e luce, e viene raccolto quando il peduncolo si stacca o appare secco. Esistono oltre 50 varietà di cocomero ma le varietà commerciali sono pochissime:- Sugar baby, matura in luglio, è di forma sferica con buccia piuttosto sottile verde scuro e piccola pezzatura (3-4 kg), è destinata principalmente al mercato estero, poiché in Italia si preferiscono le pezzature più grosse; - Crimson sweet, ha forma sferico-ovale con buccia striata di colore verde chiaro; è di grossa pezzatura ( 10- 15 kg); - Sweet meat, è una varietà tardiva e possiede una particolar polpa molto croccante; - Miyako, un ibrido precoce a frutto tondo di medie dimensioni e buccia di color verde chiaro con striature nerastre; - Charleston gray, un ibrido tardivo di grosse dimensioni ovoidali di color verde chiaro con screziature uniformi più scure.
■ Al momento dell'acquisto
Il cocomero non è un frutto facile da scegliere; non è semplice stabilire se è saporito o meno, vi sono però alcuni indizi che ci possono aiutare: prediligere un esemplare sodo, pesante, dall’aspetto ceroso ma poco opaco. Bisogna cercare, sulla scorza, una zona chiara e giallastra, questa corrisponde al punto in cui il cocomero era appoggiato al suolo mentre il frutto stava maturando; se questo non è presente significa che il frutto è stato raccolto troppo presto, quindi non a maturazione completa. Battete inoltre il cocomero con il palmo della mano: il suono che ne esce dovrà essere sordo, infatti questo indicherà che il frutto è maturo e pieno d’acqua. Il cocomero fresco si dovrà presentare, una volta aperto, con la polpa soda e succosa, di colore rosso brillante e senza striature bianche o macchie.
Il cocomero non è un frutto facile da scegliere; non è semplice stabilire se è saporito o meno, vi sono però alcuni indizi che ci possono aiutare: prediligere un esemplare sodo, pesante, dall’aspetto ceroso ma poco opaco. Bisogna cercare, sulla scorza, una zona chiara e giallastra, questa corrisponde al punto in cui il cocomero era appoggiato al suolo mentre il frutto stava maturando; se questo non è presente significa che il frutto è stato raccolto troppo presto, quindi non a maturazione completa. Battete inoltre il cocomero con il palmo della mano: il suono che ne esce dovrà essere sordo, infatti questo indicherà che il frutto è maturo e pieno d’acqua. Il cocomero fresco si dovrà presentare, una volta aperto, con la polpa soda e succosa, di colore rosso brillante e senza striature bianche o macchie.
*Valori nutrizionali
Il cocomero è molto ricco di acqua (92%), contiene della Vitamina C e del potassio in dosi minime.Ha un buon potere saziante e dissetante, e un apporto calorico pressoché inesistente, per questo è indicato nelle diete dimagranti. Attenzione però: può risultare indigesto se consumato dopo i pasti, data l'elevata quantità di acqua in esso contenuta; inoltre evitate di mangiarne i semi, perché risultano sensibilmente purganti.
Valori per 100 grammi: Parte edibile: 52 g - 15 Kcal - Proteine animali: 0 g - Proteine vegetali: 0,4 g - Carboidrati: 3,7 g - Grassi: 0 g - Fibre: 0,2 g - Ferro: 0,2 mg - Calcio: 7 mg - Vitamina C: 8 mg
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