La ciliegia nasce sul ciliegio (Prenus avium), un albero che può arrivare fino a 20 metri di altezza (anche se i coltivatori, per agevolare la raccolta, lo mantengono ad un altezza inferiore) che in primavera si copre di bellissimi fiori bianchi.I frutti si presentano a forma arrotondata, carnosi e succosi, con la buccia liscia: sono attaccati a lunghi e fini peduncoli attaccati a gruppi sulla corteccia.La ciliegia al suo interno contiene un nocciolo color legno e duro. La pianta del ciliegio si divide in due specie distinte: a frutto dolce e a frutto acido.
Il ciliegio dolce da due tipi di frutti diversi: le ciliegie duracine e le ciliegie tenerine:
le ciliegie duracine (duroni) hanno polpa croccante e dura con colore rosso nerastro o bianco, mentre le ciliegie tenerine hanno polpa succosa e morbida dal colore nero o rosso.
Il ciliegio acido si divide invece in tre categorie: le marasche, le amarene e le visciole:
le marasche sono ciliegie di piccole dimensioni molto utilizzate dall’industria conserviera per produrre liquori (maraschino). Le amarene, dall’inteso colore rosso hanno frutti con polpa e succo chiaro e sono utilizzate per la realizzazione di sciroppi e succhi. Le visciole sono frutti di color rosso acceso così come il succo e la polpa che sono molto dolci e sono consumate fresche o utilizzate per la produzione di conserve.
■ Coltivazione, varietà e raccolta
La ciliegia viene coltivata in Europa, America, Australia e Asia. L’Italia è produttrice di ciliegie a livello mondiale e le varietà più coltivate sono: Bigarreau: ciliegie la cui raccolta comincia a meta maggio, fino al principio di giugno
Duroni: sono le ciliegie, rinomate, di Vignola (Modena); dal colore rosso intenso o nero, di grande dimensione, molto dolci, la cui raccolta è fatta nel mese di Giugno
Ferrovia: diffuse in Puglia, hanno una polpa molto succosa e la loro raccolta inizia a Giugno
Marca: queste ciliegie vengono utilizzate per la produzione di conserve come le ciliegie sotto spirito e sciroppate, il loro colore è giallo-rosso
Anella: ciliegie la cui caratteristica è data da una polpa succosa e croccante e da un colore rosso scuro, la possiamo trovare dal mese di giugno.
■ Al momento dell'acquisto
Quando si acquistano le ciliegie, devono essere sode, di un bel colore vivo e brillante ed i peduncoli non devono risultare secchi. Bisogna evitare le ciliegie che risultano piccole e poco colorite, in quanto non ancora mature, oppure quelle molli e macchiate di scuro che in questo caso non sono più fresche. Le ciliegie vanno raccolte a maturazione completa perchè una volta staccate dall’albero non maturano più.
■ Conservazione
Le ciliegie vanno conservate in frigorifero, in un sacchetto di plastica bucherellato (sono soggette a disidratarsi velocemente)e si conservano 2-3 giorni se la polpa risulta un po’ molle mentre qualche giorno di più se è soda.In frigorifero dobbiamo tenere le ciliegie lontano da alimenti aromatici, in quanto questi frutti assorbono gli odori. Possiamo anche congelarle, con o senza nocciolo, coperte da un po’ di zucchero: in questo caso poi il loro uso è da destinarsi alla cottura. In commercio si possono trovare anche le ciliegie disidratate: in questo caso le conserveremo in un contenitore ben chiuso, in luogo fresco e asciutto, e possono durare un anno circa.
*Valori nutrizionali
La ciliegia è una discreta fonte di vitamina C.In base al tipo di ciliegia che consumiamo, abbiamo delle proprietà nutrizionali diverse: la ciliegia dolce, per esempio, ci fornisce una quantità di potassio superiore alla ciliegia acida. La ciliegia selvatica ha proprietà diuretiche, antireumatiche e lievemente lassative, inoltre ha proprietà disintossicante. I peduncoli invece sono usati per la preparazione di infusi che hanno un effetto diuretico.
Valori per 100 grammi: Parte edibile: 86 g - 38 Kcal - Proteine animali: 0 g - Proteine vegetali: 0,8 g - Carboidrati: 9 g - Grassi: 0,1 g - Fibre: 1,3 g - Ferro: 0,6 mg - Calcio: 30 mg - Vitamina C: 11 mg
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